[SIOMInforma] La NewsLetter SIOMI 080407

Mar 8 Apr 2008 19:59:25 CEST

L'informazione SIOMI
Newsletter della Società Italiana
di Omeopatia e Medicina Integrata
riservata ai soci della SIOMI

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Il Governo che verrà
Lettera del Presidente ai Soci

Cari amici,

	nel 1999, anno di nascita della SIOMI, 
cominciai i miei doveri istituzionali di Vostro 
rappresentante confrontandomi con un aperto 
Ministro della Salute, Rosy Bindi, che destinò 
fondi allo studio delle Medicine Complementari.
	Al tempo dovetti discutere con Paolo 
Galletti, Relatore di un pdl al Parlamento, e 
fargli comprendere l'utilità dei temi della 
complementarietà in medicina e della 
integrazione. Galletti, all'epoca, comprese 
abbastanza. Poi si perse tutto il lavoro svolto, 
il governo di centro destra ci propose quella 
pagina buia della storia delle MC, estromesse dai 
LEA dal Ministro Sirchia, ridefinite "non 
convenzionali" dall'Onorevole Lucchese, Relatore 
di un pdl confusionario e pericoloso per i 
cittadini e la nostra professionalità dove le 
medicine e le discipline bionaturali venivano 
proposte insieme, senza comprendere chi facesse 
che cosa. Furono anni di lotta vera e propria, 
l'attacco della SIOMI al pdl Lucchese è rimasto 
"famoso" ed esso fu alquanto incisivo nella 
storia delle MC in Italia.
	Da allora, tuttavia, si sono delineati 
due "schieramenti" nell'ambito delle associazioni 
dei medici omeopati. Da un lato la SIOMI che 
continua a parlare "complementare e integrato" e 
a perseguire l'affermazione della Medicina 
Integrata. I risultati di tale politica sono 
evidenti, a partire dalle legge toscana sulle MC, 
all'Ospedale di Medicina Integrata di Pitigliano, 
alle Università che ci hanno richiesto 
collaborazione, fino alla 
"<http://www.siomi.it/apps/news.php?id=504>Summer 
School" in Medicina Omeopatica che quest'anno 
SIOMI gestirà in collaborazione con l'Università 
di Siena.
	Ma dall'altro lato si "schierano" le 
Società dell'omeopatia unicista, che parlano "non 
convenzionale", che rifiutano (pare solo per 
partito preso) la Medicina Integrata, che 
rivendicano all'omeopatia unicista il ruolo di 
"unica e vera omeopatia" autonominandosi i 
migliori omeopati d'Italia. La loro difesa del 
termine "non convenzionale" appare oramai più 
utile alla tutela del loro gruppo autodefinitosi, 
per l'appunto, Comitato per le Medicine Non 
Convenzionali, che alla causa della tutela 
dell'Omeopatia. Prova ne è che in Europa, 
l'European Committee of Homepathy di cui sia noi 
che loro facciamo parte, parla di medicine 
complementari e di integrazione. Come dire: due 
pesi e due misure: si accetta la terminologia a 
livello europeo ma la si rifiuta a livello 
italiano. Ovvio domandarsi perché, scontata la 
risposta.
	Con l'attuale governo, il cui operato si 
concluderà tra pochi giorni, il lavoro è stato 
soddisfacente ma purtroppo la caduta della 
Legislatura si porterà via i molti possibili 
risultati, anche se ci rimane forte, solida, 
massimamente rappresentativa, la 
<http://www.siomi.it/apps/news.php?id=468>Consulta 
Nazionale per la Medicina Integrata, che come 
SIOMI abbiamo fortemente sostenuto e che sarà 
l'interlocutore più ampio e più credibile del 
governo che verrà. Ci rimane anche l'impegno dei 
Verdi Nazionali al tema delle MC. Anche se 
all'interno di quel Partito mi pare che vi siano 
ancora esponenti che non arrivano a comprendere 
l'evoluzione verso la complementarietà, la 
Medicina Una, l'integrazione terapeutica. Così da 
un lato il Verde Silvestri, candidato al Senato, 
ci fa giungere un 
<http://www.siomi.it/apps/news.php?id=505>comunicato 
stampa con il quale annuncia che la Sinistra 
L'Arcobaleno si adoperereà per le medicine non 
convenzionali, dall'altro il Verde Roggiolani, 
candidato alla Camera dei Deputati, Relatore 
della Legge Toscana sulle MC e promotore 
dell'Ospedale di Medicina Integrata di 
Pitigliano, ci fa giungere il suo 
<http://www.siomi.it/apps/news.php?id=505>comunicato 
stampa con il quale riconferma il suo impegno in 
difesa delle medicine complementari e parteciperà 
il prossimo giovedì alla 
<http://www.siomi.it/apps/news.php?id=497>Giornata 
Mondiale dell'Omeopatia organizzata da Apo Italia 
in regione Toscana. Rimane il fatto che solo la 
Sinistra L'arcobaleno, a quanto mi risulta, 
contempla la questione delle medicine 
complementari nel suo programma di governo. Non 
mi intendo di politica ma oramai, dopo dieci anni 
di lavoro per SIOMI, mi intendo di vicende 
parlamentari relative alla tutela della nostra 
professionalità e dei nostri temi culturali. 
Penso all'ipotesi di un governo di sinistra e 
penso a cosa potrebbe essere un ministero della 
Salute affidato ad un Prof. Veronesi secondo il 
quale la medicina è solo l'EBM e il transgenico 
fa bene alla salute. Penso all'ipotesi di un 
governo di destra, di quella destra che ha 
chiaramente dimostrato di non volersi occupare 
sul serio di MC, altrimenti, governando per 
cinque anni la Legge sarebbe venuta. Penso ai 
problemi sollevati a suo tempo dall'UDC Lucchese, 
alla confusione di ruoli tra medici e naturopati. 
Penso a quali e quanti problemi ci danno alcuni 
agguerriti settori della naturopatia (fatevi un 
giretto su internet) che rivendicano l'omeopatia 
come disciplina non medica, la qual cosa 
consentirebbe a loro di continuare (un domani 
legittimamente?) a prescrive i medicinali 
omeopatici. Penso che, comunque vadano le cose, 
che vinca la destra o la sinistra, ci aspetta un 
lavoro oneroso dove le alleanze che riusciremo a 
concretizzare saranno determinanti.
	In tutti i casi vorrei che non vi 
sfuggisse che la vostra SMS si sta già preparando 
a rappresentarVi in quella che sarà la IV 
legislatura dalla sua fondazione. Occorreranno da 
un lato molte energie e dall'altro una forte 
rappresentatività. Non siamo sulla luna, siamo 
qua oggi e ora, a confrontarci su questioni 
concretissime dalle quali dipende la nostra 
sopravvivenza professionale di medici omeopati, 
equilibrati, integrati, competenti e per tutti 
questi motivi molto, molto orgogliosi. Dunque non 
è tempo per sognare e, permettetemi di dirlo, non 
Vi è consentito di disinteressarvi a queste 
tematiche che riguardano la Vostra 
professionalità e il Vostro futuro. Ed è proprio 
in questa ottica che concludo dicendovi che non 
sono molto soddisfatta.
	Seguo con la nostra segreteria il rinnovo 
delle iscrizioni. Troppi di Voi, Soci in regola 
con la quota 2007, non hanno ancora provveduto al 
rinnovo per l'anno 2008. E' necessario farlo ora 
cari Soci, poiché è principalmente con i rinnovi 
iscrizioni che potete sostenere la Società che si 
prepara a rappresentarVi al governo che verrà. 
Diversamente sareste Voi stessi a dare più forza 
ai Vostri detrattori.

Un cordiale saluto a tutti,

	Simonetta Bernardini
	Presidente SIOMI

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