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Newsletter della Società Italiana
di Omeopatia e Medicina Integrata
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<mailto:g.santini a siomi.it>Gino Santini


Medicina integrata e disintegrata
I veterinari omeopati della SIOMI

Cari Soci,

	la manifestazione dello scorso 26 ottobre 
a Roma in Parlamento ha ricevuto più di 140 
adesioni tra Università, Ministeri, Parlamento, 
FNOMCeO, FOFI, Associazioni e SMS in 
rappresentanza di Omeopatia, Agopuntura e 
Fitoterapia. Un successo straordinario che 
esiterà nella costituzione di un Coordinamento 
nazionale tra Istituzioni e associazioni dell 
medicine complementari. A tale nascente 
Coordinamento, della cui costituzione anche SIOMI 
si farà carico, il Ministero della Salute ha 
promesso un tavolo di lavoro. Riguardo 
l'importante manifestazione romana, l'unica nota 
stonata è stato il comunicato stampa con cui la 
FIAMO (constatando l'adesione alla manifestazione 
da parte di molte sigle facenti parte della 
Federazione e anche da parte del loro segretario 
nazionale Dottor Abbate) si dissociava dalla 
Manifestazione stessa. Altra nota fuori luogo è 
stata la lettura di un comunicato (quasi un 
proclama) letto in Aula dalla Dottoressa De 
Benedictis, del Gruppo degli Omeopati Veterinari 
della FIAMO-UMNCV. Nel comunicato dell'UMNCV la 
dottoressa, non avendo evidentemente sufficienti 
informazioni riguardo la Legge Toscana che 
riconosce come medicina ufficiale in questa 
regione l'Agopuntura, l'Omeopatia e la 
Fitoterapia, si è scagliata contro la stessa 
perchè riconoscerebbe Omeopati formati a 140 ore. 
Per la verità, quella delle 140 ore è stata una 
sanatoria degli Ordini dei Medici toscani datata 
2003, che fu fatta per non escludere le 
competenze di quegli Omeopati che si erano 
formati anche più di 20 anni fa, quando le Scuole 
dell'epoca non superavano le 140 ore di 
insegnamento frontale. La Legge toscana, 
viceversa, stabilirà dei criteri di formazione in 
aggiunta da applicarsi al momento in cui i 
criteri della sanatoria non saranno più validi. 
Un intervento dunque, quello della collega 
veterinaria, del tutto inappropriato, che è stato 
prontamente contestato in Sala dalla referente 
per le medicine complementari della Toscana, 
Dr.ssa Sonia Baccetti. Ma la collega, nel 
prendere le distanze dei veterinari UMNCV dalla 
Legge toscana, ha dichiarato anche di prendere le 
distanze dai criteri difesi dalla SIOMI.
	Non escludo che, stanti le informazioni 
in possesso della Collega, anche per quanto 
riguarda i criteri della formazione professionali 
promossi dalla SIOMI la dottoressa possa avere 
qualche confusione. Tuttavia è sicuramente vero 
che, al di là dei monte orari di formazione, la 
SIOMI e la FIAMO-UMNCV sono molto distanti come 
modo di intendere la medicina. Per noi 
l'omeopatia si pratica in alleanza con la 
medicina classica secondo i principi della 
Medicina Integrata. Tali principi, del resto, 
sono oramai condivisi a livello internazionale da 
tutte le principali Istituzioni, sia in Europa 
che in America, come risulta evidente dalla 
lettura della letteratura scientifica della 
nostra area. Invece, secondo quanto affermato a 
più riprese sia da FIAMO che da UMNCV, la 
medicina omeopatica dovrebbe procedere parallela 
a quella accademica, non in alleanza ma in 
alternativa.
	L'ovvia conclusione che se ne deve trarre 
è che, pur nel rispetto delle altrui posizioni, 
particolarmente oggi che sia le Università che il 
Parlamento si rendono disponibili a dialogare 
sulla nostra medicina, è sempre più importante 
che tali Istituzioni conoscano la posizione della 
nostra SMS. Sul tema in questione è palese che la 
SIOMI non può delegare a UMNCV la rappresentanza 
dell'Omeopatia Veterinaria; d'altra parte, poiché 
anche alcuni veterinari omeopati ci hanno 
manifestato il loro disagio, non potendo 
identificarsi nelle posizioni assunte da 
FIAMO-UMNCV, il nostro Consiglio Direttivo 
ritiene non più derogabile la creazione di un 
settore di Veterinari Omeopati della SIOMI. Vi 
informo pertanto che ci adopereremo per creare la 
sezione di Omeopatia Veterinaria della SIOMI con 
lo scopo di offrire alle Istituzioni un Referente 
che rappresenti i nostri contenuti culturali e 
professionali.
	Vi prego di diffondere questa 
informazione ai vostri eventuali colleghi medici 
veterinari e di indicarci nominativi di medici 
veterinari che abbiano piacere di lavorare con la 
nostra Associazione. Il settore di Veterinaria 
omeopatica verrà affidato ad un Coordinatore 
adeguatamente qualificato a rappresentare alle 
Istituzioni i nostri temi culturali.

Un cordiale saluto,

	Simonetta Bernardini
	Presidente SIOMI


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