[Omeo33] Lamento di un caporedattore deluso...

[Gino Santini]

Cari amici,

	questa è l'ennesima richiesta di riempire un archivio di recensioni desolatamente vuoto. Purtuttavia non riesco a capire: nonostante tutti noi godiamo dei vantaggi di una voce scientifica e indipendente quale è Omeopatia33, non vedo più quella passione e quella spinta degli anni passati. Omeopatia33, non ce lo nascondiamo, è un fenomeno editoriale unico nel suo genere. Da nove anni vive di recensioni di articoli scientifici e aiuta molto la diffusione di eventi ad una platea selezionata di quasi 70.000 lettori fra medici, farmacisti, odontoiatri, veterinari e altri operatori sanitari. Come spesso accade nel nostro piccolo e tumultuoso mondo "integrato", si danno però per scontate molte cose (una su tutte: se non scrivo io la recensione sicuramente la farà qualcun altro) che però poi non trovano riscontri nella pratica. Lo stesso dicasi per il miope disinteresse mostrato dalle aziende farmaceutiche del nostro settore, anche se ormai l'atteggiamento di molte aziende non mi stupisce più di tanto.
	Come ho detto all'inizio, tutti i redattori sono stati selezionati sulla base di competenze e conoscenze adeguate e trovare il tempo, anche solo per una volta al mese, per buttare giù una ventina di righe di recensione per leggere il fulltext un articolo che comunque forse avremmo letto lo stesso per nostro aggiornamento non credo sia una fatica sovrumana! Come spesso accade, se le fatiche vengono distribuite fra tutti sono sicuramente meno impegnative. Mi affido quindi al senso di responsabilità di ognuno di voi per collaborare più attivamente e aiutarci a mantenere in vita questa testata che tanto sta facendo per diffondere cultura scientifica a molti livelli, anche istituzionali.

Un saluto a tutti,
Gino Santini
Caporedattore Omeopatia33
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